Informazione geospaziali: Il mondo del Geo-IT tra storia e tecnologia. Con questo editoriale nasce la rubrica del Geo-IT che qualifica ancora una volta l’informazione tecnica di GeoSmart Magazine, spaziando tra informazioni di contesto e tecnologie che comunemente rientrano nel dominio delle tecnologie geospaziali, della geomatica operativa, della geoinformazione e di altri ambiti applicativi.
Il GEO-IT
Ma per spiegare un acronimo singolare come “Geo-IT”, è necessario andare indietro nel tempo, e di fatto anche se la mia non è una ricerca filologica vera e propria, è almeno una lettura storica del linguaggio specifico e delle parole chiave che il mondo della geoinformazione e della smart geography hanno adottato pian piano nel corso degli ultimi 40 anni, caratterizzati dall’innovazione continua.
La prima volta che sono venuto a conoscenza del termine Geo-IT, era sicuramente prima dell’anno 2000, quando la stessa sigla venne impiegata sul magazine GIM International per classificare una delle sue sezioni informative. Un termine quindi abbastanza vecchio, da comprendere tutta l’evoluzione del mondo della Geomatica e dell’Information Technology che la pervade e la valorizza come non mai.
Geo-IT riassume quindi nel nostro volere, tutto ciò che ruota intorno alle geotecnologie, nel concetto più esteso che possiamo conoscere, ma nel dominio operativo di ciò che da almeno gli anni 80 si è affermato come dominio di conoscenza, e ovviamente di tecnologie correlate al più ampio concetto delle “scienze della terra“. In questa rubrica troverete quindi in veste divulgativa, tutto ciò che riguarda il nuovissimo mondo del GNSS, del 3D Capture o dei Sistemi Autonomi di Mapping che spaziano dal mondo dei droni, a quello delle applicazioni automotive, ma anche di Agricoltura di Precisione, Mapping Territoriale, Catasto, Informazione Geografica in accezione tradizionale, e anche in accezione neo-geografica come il trend verso il Geo4Fun impone a chi firma la presente nota.
Non potremo però esimerci dal parlare di convergenza tra il mondo delle
tecnologie geospatial e il mondo dei social, il consolidato mondo dei
navigatori satellitari e le informazioni geografiche di nuova generazione come i geo-podcast che hanno generato servizi innovativi come quelli del progetto Loquis , ma anche i progetti di crowdfunding che promuovono informazioni e prodotti nel settore geospatial, rappresentano la vera novità degli ultimi anni. Ebbene quindi, se è vero che “siamo tutti geografi inconsapevoli”, in quanto usiamo apparati di geolocalizzazione in maniera continua e senza rendercene conto, è vero anche che apparteniamo ad un mondo in completa mutazione, e pur sempre portatori del verbo digitale che ci riporta agli albori della modernità targata terzo millennio, la cui storia inizia con
“Being Digital” del mito digitale chiamato
Nicholas Negroponte. E quindi, in ultimo l’appello a tornare su queste pagine, per leggere e seguire l’evoluzione tecnologica del Geo-IT.
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